In calo del 13,3% a gennaio le tariffe dei contratti di trasporto container. Valore medio ancora superiore del 52,7% a quelli di un anno fa e del 216,4% a quelli del gennaio 2020

Seguiamo da tempo l’andamento del costo dei noli container e, a tal proposito, segnaliamo un’interessante riflessione che condividono, in questi giorni, i professionisti specializzati in supply chain: da gennaio 2022, il prezzo dei noli contract per i container è sceso di -13,3%.

A commentare il dato è stato Peter Berglund, AD Xeneta, una delle società più grandi al mondo ad occuparsi di benchmarking e analisi di mercato delle tariffe di trasporto marittimo e aereo.

Secondo Berglund questa evoluzione dei prezzi non è del tutto inattesa visto che:

  • è diminuita la domanda globale
  • c’è maggiore disponibilità di equipment
  • i porti ora sono meno congestionati
  • stanno diminuendo i noli spot

Secondo l’analista queste condizioni stanno dando potere, nel mercato dei noli anche di lunga durata, a caricatori e spedizionieri. Per Berglund l’unica possibilità per i vettori di proteggere le tariffe è “togliere capacità a un ritmo che rispecchi la domanda (o meglio la sua assenza)”. Quindi mettere a disposizione meno container.

Le tariffe sulle singole tratte

Esportazioni dal Far East: -18,1% mese su mese (ma ancora superiori del 41% anno su anno)
Esportazioni da Oriente verso il Mediterraneo: -15%
Esportazioni da Oriente verso il Nord Europa: -17%
Esportazioni dall’Europa: -5,2% a gennaio (si mantengono superiori dell’83% alla media del gennaio 2022).