Seguiamo da tempo l’andamento del costo dei noli container e, a tal proposito, segnaliamo un’interessante riflessione che condividono, in questi giorni, i professionisti specializzati in supply chain: da gennaio 2022, il prezzo dei noli contract per i container è sceso di -13,3%.
A commentare il dato è stato Peter Berglund, AD Xeneta, una delle società più grandi al mondo ad occuparsi di benchmarking e analisi di mercato delle tariffe di trasporto marittimo e aereo.
Secondo Berglund questa evoluzione dei prezzi non è del tutto inattesa visto che:
- è diminuita la domanda globale
- c’è maggiore disponibilità di equipment
- i porti ora sono meno congestionati
- stanno diminuendo i noli spot
Secondo l’analista queste condizioni stanno dando potere, nel mercato dei noli anche di lunga durata, a caricatori e spedizionieri. Per Berglund l’unica possibilità per i vettori di proteggere le tariffe è “togliere capacità a un ritmo che rispecchi la domanda (o meglio la sua assenza)”. Quindi mettere a disposizione meno container.
Le tariffe sulle singole tratte
Esportazioni dal Far East: -18,1% mese su mese (ma ancora superiori del 41% anno su anno)
Esportazioni da Oriente verso il Mediterraneo: -15%
Esportazioni da Oriente verso il Nord Europa: -17%
Esportazioni dall’Europa: -5,2% a gennaio (si mantengono superiori dell’83% alla media del gennaio 2022).