“Non esiste un piano B. Le aziende che non saranno sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, non riusciranno a sopravvivere”.
Con queste parole, il Presidente del Freight Leaders Council, Massimo Marciani si è espresso di recente rispetto all’impegno che le aziende della logistica sono chiamate a mettere in campo, in ottica sostenibilità.
“Mentre sul piano ambientale molte aziende hanno avviato un lungo e articolato processo di transizione ecologica, dal punto di vista sociale ed etico la strada è ancora lunga. È fondamentale ricordare che la logistica è un’attività derivata e che quindi, compiendosi, soddisfa i bisogni di servizio dei committenti e dei destinatari delle merci. Quindi,
siano essi soggetti economici o semplici cittadini, debbono svolgere la loro parte nel processo di decarbonizzazione e di sostenibilità, i primi accettando di internalizzare i costi di ricezione delle materie prime e di distribuzione dei prodotti finiti, i secondi premiando le aziende realmente sostenibili e non quelle che fanno green washing”, ha proseguito Marciani.
Ed è proprio in questa biforcazione che si inserisce il compito del Freight Leaders Council. Nell’aiutare gli uni e gli altri in questo percorso virtuoso verso un vero e proprio ecosistema logistico.
Le sfide della logistica: sostenibilità a 360 gradi
La sfida più impegnativa che il nostro Paese oggi si trova ad affrontare è proprio quella che riguarda la sostenibilità ambientale. Il settore produce il 35% delle emissioni di CO2 e deve diffondere un processo sistemico di decarbonizzazione.
Non solo. Anche la sostenibilità sociale è un altro fattore cruciale, che per chi approccia al sostenibile non può tralasciare. Perché ancora oggi nella logistica ci sono tantissime attività che sono mancanti nell’ambito delle tutele minime dei lavoratori.
E infine, la sfida è economica, perché la logistica sconta costi importanti per congestione, per procedure insensatamente complesse. Perché le organizzazioni logistiche di molte imprese di produzione sono ormai inadeguate a questi tempi.
Le innovazioni tecnologiche sono una chance incredibile oggi che permetterebbe di recuperare i gap. Dalla digitalizzazione dei processi agli sviluppi sui veicoli e sul risparmio energetico. Grazie al PNRR le risorse sono frammentate ma consistenti per il settore logistico.
Quello che oggi bisogna fare è razionalizzarle, con una visione di sistema, onde evitare che vadano perse e che si perda il treno del vantaggio competitivo acquisibile, che potrebbe non tornare indietro.
Chi è il Freight Leaders Council?
Il Freight Leaders Council contribuisce da 30 anni allo sviluppo dell’intermodalità e della logistica sostenibile, Associazione libera e privata, apartitica e senza scopo di lucro tra aziende attive nella supply chain, il FLC formula pareri e indirizzi rivolti a istituzioni e opinione pubblica. Oggi si pone da Think Tank a sostegno di una logistica che sta diventando ogni giorno di più l’industria delle industrie.