Quando si parla di stampi industriali e della loro movimentazione, non si può non pensare ai rigorosi standard di sicurezza da rispettare. Le macchine speciali, chiamate ad eseguire queste operazioni, devono infatti garantire sia efficienza che sicurezza in tutte le fasi in cui sono coinvolte, dal trasporto al posizionamento in pressa fino alla manipolazione dello stampo stesso.
Per le fonderie di alluminio così come per le aziende di materie plastiche, che movimentano ogni giorno stampi che possono raggiungere il peso di diverse tonnellate, è consigliabile non scendere a compromessi in favore di un illusorio risparmio economico ma scegliere macchine per la movimentazione che garantiscano allo stesso tempo la sicurezza per merci e operatori e un’efficienza produttiva costante nel medio e lungo periodo.
Movimentare stampi industriali significa infatti avere a che fare con carichi dalla portata e dalle dimensioni differenti che per forma e caratteristiche possono complicare notevolmente le operazioni di presa. Soprattutto quando non si utilizzano macchine progettate e pensate per questa finalità ma carrelli elevatori standard, la cui scelta si può rivelare ricca di rischi ed incognite.
Movimentazione stampi industriali: 3 fasi
La movimentazione degli stampi industriali segue tre fasi principali, che sono riassumibili in:
- Fase di trasporto degli stampi dal magazzino alle presse/agli scaffali
- Fase di posizionamento sulle presse
- Fase di manipolazione dello stampo
Ognuna di esse racchiude delle criticità più o meno rilevanti, che possono essere risolte grazie all’aiuto di mezzi e macchinari idonei a queste operazioni. Analizzandole nello specifico, scopriamo quali sono.
Trasporto degli stampi industriali
È una fase molto delicata per ciò che riguarda soprattutto la sicurezza degli operatori, un aspetto che alcune aziende tendono a sottovalutare utilizzando macchine non idonee. Nel caso di stampi dalle grandi portate, il trasporto viene infatti eseguito spesso con muletti di grandi dimensioni che, se utilizzati indoor, risultano poco sicuri perché ingombranti. Altre volte, sono i carriponte ad essere impiegati per queste operazioni. Una scelta altrettanto sconveniente vista la lentezza degli spostamenti e la necessità di tenere il carico sempre sospeso.
Utilizzare invece transpallet dotati di pianale (che raggiungono anche portate notevoli – fino a 20 tonnellate), si rivela una scelta più opportuna. Questi mezzi infatti risultano più maneggevoli per l’operatore che se da un lato è facilitato negli spostamenti della merce, dall’altro è sottoposto a pericoli notevolmente minori.
Chiaro è che in fase di progettazione di queste macchine, è necessario chiarire in che modo debba avvenire la movimentazione degli stampi industriali, in quale tipologia di ambiente deve essere eseguita (che percorso, quali ostacoli, su quale pavimentazione) e che dimensione e peso abbiano gli stessi. Tutti fattori che incidono sulla dimensione del pianale che verrà realizzato, sul numero di ruote e sulla loro posizione.

Il posizionamento degli stampi sulle presse
La seconda complessa fase legata alla movimentazione degli stampi industriali riguarda il posizionamento sulle presse. Per poter godere di tutti i vantaggi di un macchinario realizzato sulla base delle specifiche esigenze di movimentazione dell’utilizzatore finale, è necessario, in fase di progettazione, reperire alcune informazioni preliminari.
Prima di tutto è necessario conoscere le caratteristiche dello stampo ed i vincoli imposti dalla pressa in relazione alla dimensione e quindi alla possibilità di avvicinamento della macchina ad essa, in fase di carico.
E’ chiaro che la movimentazione dipenda molto anche dal tipo di pressa utilizzata. Le presse per la plastica ad esempio hanno forme complesse che inibiscono ai normali elevatori l’avvicinamento. Nel caso di presse per metalli invece il posizionamento viene effettuato facendo scorrere lo stampo dalla macchina al piano di riscontro della pressa. E per questa operazione sono utilizzati gli elevatori elettrici dotati di forche e piani di carico con cuscinetti e di sistemi come pantografi o bracci di spinta.
Ben si comprendono le difficoltà di questa fase che per la sicurezza di operatori e carichi movimentati rappresenta una delle più insidiose.

Manipolazione degli stampi industriali
Anche la manipolazione è ricca di imprevisti che possono essere forieri di incidenti o danneggiamenti. E’ il caso, ad esempio, delle aziende che hanno necessità di aprire lo stampo separarlo a metà e posizionare la parte superiore ribaltata.
Anche in questo caso, dotarsi di un elevatore elettrico con attrezzatura dedicata è di fondamentale importanza. Spesso a questo proposito vengono utilizzate pinze rotanti, adatte al peso dello stampo e ai suoi punti di presa.
Come scegliere una macchina idonea per movimentare gli stampi industriali?
Utilizzare sempre carrelli elevatori progettati su misura per specifiche esigenze di movimentazione è utile al fine di preservare macchine, infrastrutture e soprattutto operatori. Le aziende più lungimiranti definiscono insieme ai produttori le soluzioni da implementare sulle macchine al fine di non dover adattare il lavoro alla macchina ma viceversa.
OMG Industry, grazie alla sua gamma completa di prodotti, mantiene alti gli standard di sicurezza della logistica e ottimizza la produttività per le aziende che operano nel settore degli stampi industriali.
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