Ancora elevato è il numero di incidenti che ogni giorno si verificano nelle attività di stoccaggio, immagazzinamento e movimentazione all’interno di depositi e magazzini.
A correre rischi più alti sono come sempre gli operatori, soprattutto quando ad essere movimentati sono carichi pesanti o speciali.

La sicurezza corre lungo la predisposizione di percorsi sicuri, per accesso e attraversamento degli addetti ai lavori e dei mezzi. La circolazione limitata all’interno di cantieri, magazzini, officine e aree esterne così come la regolamentazione di percorsi separati da quelli destinati ai mezzi, talvolta si rivelano accorgimenti insufficienti ad evitare i rischi.

Il pericolo di schiacciamento, nel movimentare carichi pesanti, è sempre in agguato e la prevenzione non è mai abbastanza. Cosa fare allora per esser certi di fare il possibile? Si può agire a livello di scelta del mezzo giusto per lo scopo giusto?

La risposta è certamente si. Quando si deve movimentare carichi di questo genere, a scendere in campo è sempre OMG, con i suoi altissimi livelli di customizzazione, capace di garantire la sicurezza dell’operatore e nel contempo incrementare i livelli di produttività.

Il settore del marmo non fa eccezione

Settori come quello del marmo e delle pietre naturali richiedono una movimentazione di carichi non solo pesanti ma anche pregiati, senza però rinunciare alla sicurezza di merci e risorse umane.
Un’esigenza condivisa dall’azienda S.T. Segagione e Trasporti che di recente, grazie ad OMG, ha rivoluzionato il sistema di stoccaggio e movimentazione interna.

OMG Industry, da anni specialista nella produzione di carrelli elettrici customizzati, ha progettato una soluzione in grado di limitare gli spostamenti interni della merce, in modo alternativo rispetto ai tradizionali autogru, semoventi e carroponti.
La necessità di un sistema più pratico e più sicuro si era imposta in azienda al fine di evitare continui sollecitamenti al prodotto che potessero danneggiarlo.

Per modificare quindi la procedura che vedeva gli spostamenti a singoli pacchi di dieci lastre, con ripetuti movimenti che richiedevano imbragamenti, sollevamento e trasporto del materiale, l’azienda ha dapprima sviluppato un nuovo impianto industriale che ha portato ad un rinnovamento del parco macchine di produzione.
In seguito, OMG ha realizzato un pianale elettrico speciale radiocomandato, una macchina totalmente personalizzata ed evoluta in grado di garantire sicurezza e massima produttività.

Il transpallet speciale che si guida a distanza 

Dalla collaborazione è nato quindi un transpallet speciale dotato di pianale di sollevamento che può essere guidato a distanza tramite un radiocomando.
Una soluzione che consente all’operatore di lavorare distante dal carico evitando eventuali schiacciamenti in caso di incidente e che garantisce il controllo del carico durante le manovre.
Grazie al pianale elettrico OMG ora riusciamo a movimentare fino a cinquanta lastre di marmo contemporaneamente” ha sottolineato Gabriele Piccini, titolare di S.T. Segagione e Trasporti –. Prima ogni singolo pacco veniva sollevato e spostato circa dieci volte prima di essere pronto per la spedizione finale. Ora siamo passati da dieci movimenti ad uno solo. Una volta che i pacchi di lastre vengono depositati sulle strutture mobili che vengono gestite dal transpallet elettrico, non vengono più toccate passando da un
processo e da un macchinario all’altro”.

OMG rivoluziona il sistema di stoccaggio e movimentazione

Una vera e propria rivoluzione nel sistema di stoccaggio e movimentazione interna, a cui è seguito il processo di sostituzione delle strutture fisse a terra, movimentate con i carroponti, con queste strutture mobili che si adattano alla nuova macchina utilizzata.
I vantaggi in termini di sicurezza sono altissimi così come la riduzione dei costi energetici e operativi.
Inoltre, la conduzione dei pianali elettrici non richiede una manodopera specializzata e la semplicità di utilizzo legata ad un minore impatto sulla sicurezza, rende queste soluzioni alla portata di tutti.
Questo è solo il primo step di un progetto più ampio – ha concluso Piccini -. I veri vantaggi si percepiranno più avanti quando le nuove macchine entreranno a regime e verranno introdotte nuove soluzioni come i transpallet elettrici a guida autonoma”.