La logistica del packaging e del settore cartario propone diverse sfide legate soprattutto alle dimensioni e alla tipologia dei carichi. Come fare a scegliere il carrello adatto alle specifiche esigenze? Può il prodotto standardizzato rispondere alle diverse necessità operative?

I comparti della carta e del packaging sono stati sicuramente due dei settori che hanno mostrato maggior resilienza nell’anno del Covid. Trainati anche dal mega trend della sostenibilità hanno saputo reagire rapidamente alla difficile situazione economica causata dalla recente pandemia, segnando quest’anno confortanti segni positivi sia nei volumi di produzione sia nel fatturato.

Uno degli aspetti più delicati di questo segmento di mercato è rappresentato certamente dalla logistica che per tipologia di carichi richiede molto spesso una movimentazione particolare. Ne consegue quindi che una delle problematiche più comuni che le aziende del settore si trovano ad affrontare è: quale carrello elevatore scegliere per movimentare merce non pallettizzata, tra cui bobine, imballaggi di varia natura, contenitori di misure, pesi e dimensioni diverse?

I carrelli elevatori frontali, spesso utilizzati per questi scopi, rappresentano infatti solamente un palliativo che porta con sé un elevato rischio di incidenti e un pericolo per la sicurezza di stabilimenti, mezzi e persone. Usare un muletto per un traino di carichi più pesanti del dovuto può per esempio provocare rotture della macchina, riducendone in modo significativo l’efficienza e l’operatività.

Quali sono quindi i carrelli adatti per la movimentazione del settore cartaceo e del packaging?

Fortunatamente esistono soluzioni che riescono a garantire il raggiungimento degli obiettivi logistici richiesti mantenendo un elevato grado di sicurezza e incrementando contemporaneamente la produttività. La customizzazione e lo studio su misura di una macchina possono certamente venire in aiuto a patto che il produttore operi in stretta sinergia con l’utilizzatore finale nella fase di progettazione. Parlando per esempio di bobine di carta o di film plastico, non sempre una stessa tipologia di carrello elevatore può andar bene. Un semplice trasporto richiede una macchina diversa rispetto ad un’esigenza di manipolazione, asservimento oppure di collocazione in quota. Così come un’attenta valutazione delle caratteristiche della bobina stessa può incidere sulla scelta di un carrello portabobine rispetto ad un altro. Ecco perché la conoscenza dell’applicazione che il cliente intende fare della macchina, indirizza il progetto nella giusta direzione, sia tecnicamente che dal punto di vista economico.

Modello 3D di un portabobine a sponde ribaltabili

 

Cosa può offrire un produttore come OMG Industry per il settore carta e packaging?

OMG Industry ha dimostrato negli anni di essere un partner ideale per le imprese del comparto cartaceo che richiedono soluzioni logistiche particolari. Grazie all’esperienza maturata nella realizzazione di portabobine speciali, OMG è in grado di offrire una notevole varietà di modelli customizzabili: dai transpallet dotati di culla con profilo a prisma o a sponde ribaltabili per semplici spostamenti, ad elevatori dotati di attrezzatura specifica (come pinze o spuntoni) che consentono di sollevare e manipolare il carico da terra e di rotearlo da una posizione orizzontale a verticale.

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