Dopo 3 settimane di norme comuni per tutto il Paese, tonano le classificazioni regionali: zone differenziate a seconda della situazione epidemiologica.
Con l’ultimo decreto era stato inasprito uno degli indici principali per la definizione delle zone di appartenenza, l’indice RT di contagio: l’RT 1 corrisponde alla zona arancione, l’RT 1,25 alla zona rossa.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia firmerà in serata una nuova ordinanza, in vigore a partire da domenica 10 gennaio. Passano in area arancione le Regioni: Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto.
Vediamo di seguito la suddivisione delle regioni e le misure a cui devono stare, sapendo però che il Governo è già al lavoro su un nuovo Decreto, che entrerà in vigore da metà gennaio, e molto probabilmente modificherà le misure di sicurezza da adottare nelle varie zone.
Ricordiamo che fino a venerdì 15 gennaio 2021 continua a vigere su tutto il territorio nazionale il divieto di spostarsi tra Regioni o Province autonome diverse.
ZONA GIALLA
Abruzzo
Basilicata
Campania
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Toscana
Trentino-Alto Adige
Umbria
Valle d’Aosta
- Divieto di spostamento tra regioni
- Spostamenti verso un’altra abitazione per massimo 2 persone
- Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00
- Negozi aperti
- Bar e ristoranti aperti fino alle 18
ZONA ARANCIONE
Calabria
Emilia Romagna
Lombardia
Sicilia
Veneto
- Possibilità di spostamenti solo all’interno del proprio comune (con deroghe per necessità o urgenza. Restano possibili gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia)
- Negozi aperti
- Bar e ristornati possono fare solo attività di asporto e delivery nel rispetto degli orari di coprifuoco
- Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00
ZONA ROSSA
Nessuna regione
- Negozi, bar, ristoranti chiusi
- Aperti solo gli alimentari e, in generale i negozi di beni di prima necessità
- Possibile il delivery e l’asporto nel rispetto del coprifuoco
- Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00
- Divieto di uscire salvo comprovata necessità
- Consentita un’uscita al giorno per visita ad un parente o amico. Ci si può spostare massimo in 2 persone (non sono conteggiati figli minori di 14 anni e persone non autosufficienti) verso un’abitazione presente nello stesso Comune