Presentata a TOC Europe l’ultima importante novità di casa Hyster: la gamma di mezzi per porti ed interporti con un Tour sul Reno

CLS presenta la novità del partner Hyster: un carrello elevatore da 48 tonnellate, ad emissioni zero, per la movimentazione di container carichi. Si tratta del primo carrello realizzato con motori elettrici che verranno alimentati da una batteria agli ioni di litio, che si trova in fase di collaudo e che utilizzerà un circuito ad alta tensione la cui previsione è il raggiungimento di prestazioni simili ad un carrello diesel, sull’intero turno lavorativo.

Grande versatilità per il nuovo nato in casa Hyster che avrà diverse opzioni di alimentazione e di carica e potrà utilizzare batterie agli ioni di litio di varie dimensioni oltre ad essere equipaggiato con soluzioni ibride di batterie con celle a idrogeno. Differenti opportunità mirate a soddisfare le esigenze delle più diverse applicazioni portuali e dei terminal terrestri oltre che le necessità in termini di periodi di pausa, ciclo di utilizzo, livello di consumo energetico e infrastrutture per la ricarica.

“La sfida relativa alla ricarica dei carrelli a grande portata è strategica, in quanto è necessario l’assorbimento di un alto livello di energia in un breve periodo di tempo. Ci aspettiamo però che le aziende siano in grado di gestire la ricarica con la giusta infrastruttura” ha dichiarato Jan-Willem van den Brand, Director Big Truck Product Strategy & Solutions di Hyster Europe. “Esistono future opportunità relative alla ricarica delle attrezzature di movimentazione elettriche nei terminal, come ad esempio le possibilità di ricarica wireless o il rifornimento con celle a idrogeno, ma anch’esse sono delle sfide – ha aggiunto. – In futuro, si prevede che sia necessario standardizzare la ricarica per tutti i tipi di veicoli elettrici di un’azienda. In caso contrario, molti ritengono che il costo per l’installazione e la manutenzione di una nuova infrastruttura di ricarica possa risultare proibitivo.”

Il nuovo carrello di Hyster vanta anche un sistema brevettato di recupero energetico, in grado di prolungare il ciclo di guida del carrello e prolungare l’autonomia tra una ricarica e l’altra. “I nostri nuovi sistemi che recuperano e immagazzinano l’energia nelle fasi di abbassamento dei carichi e di frenata garantiscono un ciclo di guida più lungo e contribuiscono a ridurre i costi di ricarica” ha continuato van den Brand.

Intanto, il primo giorno del TOC Europe è coinciso anche con la partenza del Tour sul Reno dei carrelli Hyster, che prevede una selezione di carrelli Hyster e di soluzioni di partner selezionati, trasportati su una chiatta lungo il fiume Reno, con tappe a Rotterdam, Olanda (12 giugno), Lauterbourg, Francia (21 giugno), Birsfelden, Svizzera (26 giugno) e Wesel, Germania (9 luglio).
Il viaggio sarà l’occasione per illustrare le capacità dei carrelli Hyster di risolvere le sfide specifiche dei terminal di terra. Sulla chiatta, oltre ai carrelli Hyster, saranno presenti infatti tutte le soluzioni offerte anche dai partner di Hyster, per consentire ai visitatori di toccare con mano la gamma di soluzioni per porti e terminal correlate.