FIAMM Energy Tecnology e Hitachi Chemical, marchi differenti per trazione e avviamento.

A circa un anno dall’inizio dell’operazione di acquisizione del 51 per cento di FIAMM Energy Tecnology da parte di Hitachi Chemical, il gruppo sta valutando la possibilità di utilizzare i due marchi per differenziare il comparto trazione e avviamento.

Hitachi Chemical dovrebbe essere il marchio dedicato alle batterie trazione immesse sul mercato dal gruppo, già conosciuto nel comparto; per quanto riguarda il settore avviamento, le batterie resterebbero invece brandizzate col marchio FIAMM .

La scorsa primavera, in occasione del primo grande incontro a Vicenza tra FIAMM e Hitachi Chemical dopo la joint venture, il presidente Misao Nakagawa aveva parlato agli oltre duecento dipendenti del quartier generale di Montecchio Maggiore e delle altre sedi FIAMM italiane, illustrando le linee guida della sua presidenza: rafforzare gli asset strategici del gruppo e il presidio dei mercati di interesse, consolidando il proprio ruolo nel settore dell’accumulo di energia e il potenziamento delle capacità produttive.

L’intenzione di distinguere dunque i marchi delle batterie per trazione e avviamento, potrebbe essere proprio un’azione mirata al consolidamento delle diverse linee produttive e applicazioni industriali, un’operazione che permetterebbe di sfruttare al meglio notorietà e reputazione di entrambi i marchi.

FIAMM rappresenta uno dei tre leader del settore in Europa, il primo in Italia con il fatturato 2016 attestato su un valore di 410 milioni di euro; l’ingresso di Hitachi Chemical nella società per il 51%, operazione da 86 milioni di euro iniziata nel novembre 2016, ha aperto alla giapponese le porte del mercato europeo e italiano.

[Fonte della foto: larena.it]